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I progetti di RStudio
I progetti e l'organizzazione dell'analisi
RStudio organizza i file di R in progetti (projects). Non è necessario creare un nuovo progetto per svolgere le attività descritte nel testo, ma farlo può essere di aiuto in quanto:
- i file di lavoro verranno sempre aperti e salvati nella directory di lavoro, senza doverla indicare ogni volta;
- aprendo RStudio, troveremo l’ultimo progetto su cui abbiamo lavorato, nella situazione esatta in cui lo abbiamo lasciato (inclusi gli eventuali file aperti).
Inoltre, dal momento che in R tutti gli oggetti vengono conservati in uno stesso file, per ogni analisi vengono salvati due file che hanno sempre lo stesso nome:
- .RData, l’immagine dell’area di lavoro, contenente tutti i dati creati o utilizzati durante la sessione;
- .Rhistory, ovvero il file con la cronologia dei comandi
^[Si noti che questi file non hanno un nome, ma solo l’estensione dopo il punto. Potrebbe dunque essere necessario, per visualizzarli e gestirli correttamente nelle cartelle di Windows, impostarle in modo che vengano mostrate le estensioni dei file, e non solo i nomi.\ ].
Creare un nuovo progetto
Chi abbia appena installato ed avviato il programma, vedrà scritto, nell'angolo in alto a destra della finestra: Project: (None).
Cliccando sulla freccia (o triangolino) accanto alla scritta “Project” si aprirà un menu a discesa, da cui è possibile scegliere “New Project …”.
Si aprirà a questo punto una finestra di dialogo che pone diverse alternative. Se abbiamo già creato una cartella dedicata al progetto, scegliamo “Existing Directory”, altrimenti scegliamo “New Directory”.
- se si ha già una cartella con i file relativi all'analisi, si sceglierà "Existing directory"
- altrimenti la finestra di dialogo ci chiederà di scegliere la cartella nella quale creare la directory di lavoro del progetto.
Si seguiranno poi le istruzioni a schermo.


