Indice
Esportare i risultati
Introduzione
La prima cosa da chiedersi è: Ho davvero bisogno di esportare i risultati?
Uno dei principi metodologici fondamentali della ricerca è la replicabilità delle procedure e dei risultati, e uno dei vantaggi di R, in quanto software open source, è rappresentato proprio dalle sue potenzialità in questo senso. Usando software chiusi, dobbiamo conservare i risultati in quanto non possiamo conservare il codice.
Ma un progetto di lavoro in R va pensato come dati + codice: il file dei risultati non serve, servono semmai gli output che vanno diffusi e resi disponibili nei formati di più ampio utilizzo, quali le presentazioni o i documenti di Microsoft Office o Open Office.
Conservando i dati e lo script, si potranno esportare, di volta in volta, le tabelle e i grafici che si vorranno inserire in una presentazione o in un report. Tutto quello che può essere salvato o esportato da script di R (o da menu di RCommander) sarà naturalmente più riproducibile.
Recentemente, inoltre, RStudio e RCommander integrano il formato RMarkdown, che permette di creare documenti in numerosissimi formati, con tabelle e grafici, direttamente con R1).
Le voci più recenti di questa Wiki sono state scritte in R Markdown, ad esempio.
Esportare le tabelle
Copia e incolla
Esportare in CSV
Il formato migliore di interscambio dei dati fra R e altre applicazioni di gestione ed analisi dei dati è però senz'altro il formato CSV (v. anche Importare i dati in R). La grandissima parte delle tabelle può infatti essere esportata in formato CSV, con la semplice procedura illustrata alla pagina Esportare tabelle in formato csv.
Salvare i grafici
inserire
Esportare in LaTex
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