Differenze

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--- r:scrittura_accademica:iniziare [06/07/2025 08:49] – [Pandoc] Agnese Vardanega
+++ r:scrittura_accademica:iniziare [09/07/2025 06:51] (versione attuale) – [Markdown] Agnese Vardanega
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 ===== Quarto =====
-Il successore di RMarkdown è **[[https://quarto.org/|Quarto]]**, che introduce un supporto esteso anche per altri linguaggi di programmazione, e maggiori formati di esportazione. Indipendente da RStudio, può essere usato in altri contesti e va installato separatamente.
+Il successore di RMarkdown è **[[https://quarto.org/|Quarto]]**: basato come il primo su [[markdown-sintassi|markdown]], introduce però un supporto esteso anche per altri linguaggi di programmazione, e un numero maggiore di formati di esportazione. Indipendente da RStudio, può essere anche usato in altri contesti e va installato separatamente.
-Per questa ragione, e per il fatto che i notebook sono disponibili solo in RMarkdown, generalmente nei corsi inizio con il primo.
+Per questa ragione, e per il fatto che i notebook sono disponibili solo in RMarkdown, generalmente nei corsi inizio con il primo. I notebook sono infatti molto utili e veloci, e possono essere facilmente "riciclati" come documenti di Quarto.
-Anche Quarto si basa su [[markdown-sintassi|markdown]].
+Ad un utente minimamente avanzato di R e RStudio, consiglierei quindi di iniziare con Quarto + notebook Rmd.
 ===== Markdown =====
-Come detto, entrambi sia RMarkdown che Quarto si basano sulla sintassi **Markdown**, un linguaggio di markup leggero dalla sintassi di formattazione molto semplice (si veda ad esempio [[https://www.markdownguide.org/basic-syntax/|questa guida]] in inglese). È oramai ampiamente utilizzato non solo per la documentazione del software o la creazione di pagine web, ma anche in molti sistemi per l'organizzazione delle note, per la formattazione di messaggi nelle chat (anche in Whatsapp è possibile evidenziare una parola ponendola fra asterischi, ad esempio), delle risposte testuali dei chatbot di intelligenza artificiale.
+Come detto, sia RMarkdown che Quarto si basano sulla sintassi **Markdown**, un linguaggio di markup leggero dalla sintassi di formattazione molto semplice (si veda ad esempio [[https://www.markdownguide.org/basic-syntax/|questa guida]] in inglese). È oramai ampiamente utilizzato non solo per la documentazione del software o la creazione di pagine web, ma anche in molti sistemi per l'organizzazione delle note, per la formattazione di messaggi nelle chat (anche in Whatsapp è possibile evidenziare una parola ponendola fra asterischi, ad esempio), delle risposte testuali dei chatbot di intelligenza artificiale.
 La combinazione che spesso questi ultimi usano, e cioè testo e blocchi di codice (//chunks//) per mostrare risultati di elaborazione dati, permette ai chatbot di presentare informazioni formattate e risultati di calcoli in modo chiaro e leggibile. Si tratta della stessa combinazione che usano i report riproducibili di R.
-Gradualmente, inoltre, molti sistemi di scrittura da ufficio (come Microsoft Word o Google Documenti) stanno aggiungendo il supporto a Markdown.
+Gradualmente, inoltre, molti sistemi di scrittura da ufficio (come Microsoft Word o Google Documenti) stanno aggiungendo il supporto a Markdown. A luglio 2025, il blocco note di Windows ha introdotto il supporto a Markdown.
 RStudio offre un supporto integrato per RMarkdown, ma anche per l’editing visuale di entrambi i formati, e per generare l’output in diversi formati di documento.
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 RStudio ne include una versione integrata e facilmente utilizzabile.
-Anche se per iniziare non è necessario approfondire il suo funzionamento e i suoi comandi, per personalizzazioni avanzate (ad esempio, stili specifici per tesi o articoli, ma soprattutto **per i [[riferimenti bibliografici]]**), o per gestire conversioni particolari, la conoscenza dei comandi e delle opzioni di Pandoc sarà indispensabile.
+Anche se per iniziare non è necessario approfondire il suo funzionamento e i suoi comandi, per personalizzazioni avanzate quali, formati specifici per tesi o articoli, ma soprattutto **per i [[riferimenti bibliografici]]**, la conoscenza dei comandi e delle opzioni di Pandoc diventa indispensabile.
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