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glossario:variabili_nominali

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glossario:variabili_nominali [03/11/2011 16:45] – [Codifica] Agnese Vardanegaglossario:variabili_nominali [11/08/2025 14:35] (versione attuale) Agnese Vardanega
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 Abbiamo una [[variabili|variabile]] nominale quando il [[carattere]] che stiamo studiando assume stati discreti non ordinabili: lo stato civile assume ad esempio stati discreti (non esiste un possibile punto intermedio fra l’essere celibi e l’essere coniugati) e non ordinabili (non è possibile stabilire una relazione di maggiore o minore fra le diverse modalità).  Abbiamo una [[variabili|variabile]] nominale quando il [[carattere]] che stiamo studiando assume stati discreti non ordinabili: lo stato civile assume ad esempio stati discreti (non esiste un possibile punto intermedio fra l’essere celibi e l’essere coniugati) e non ordinabili (non è possibile stabilire una relazione di maggiore o minore fra le diverse modalità). 
 +
 +Le categorie non sono ordinabili, nel senso caratterizzate da una **elevata autonomia semantica**((Marradi, A. (1998). L’analisi monovariata. FrancoAngeli)): il significato della modalità "religione cattolica", ad esempio, può essere compreso indipendentemente dalle altre modalità della variabile (ebraica, buddista, ecc.). Cosa che non avviene invece per le categorie ordinate, dove il significato di "alto" è connesso a quello di "medio" e di "basso".
 +
 +Ciò ha importanti conseguenze sulle procedure dell'analisi delle variabili categoriali in generale, e di quelle nominali in particolare. 
  
 L’operazione di costruzione di una variabile di questo tipo è detta **classificazione**, l’assegnazione dei casi a classi o categorie (come possiamo chiamare le modalità di una variabile nominale), che devono essere **esaustive** – consentire la collocazione di ogni caso studiato – e **mutuamente esclusive** – tali che ogni caso possa essere attribuito ad una ed una sola categoria. Questi due criteri si applicano a tutti i tipi di variabili.  L’operazione di costruzione di una variabile di questo tipo è detta **classificazione**, l’assegnazione dei casi a classi o categorie (come possiamo chiamare le modalità di una variabile nominale), che devono essere **esaustive** – consentire la collocazione di ogni caso studiato – e **mutuamente esclusive** – tali che ogni caso possa essere attribuito ad una ed una sola categoria. Questi due criteri si applicano a tutti i tipi di variabili. 
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   * [[variabili cardinali]]   * [[variabili cardinali]]
  
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glossario/variabili_nominali.1320338754.txt.gz · Ultima modifica: 03/11/2011 16:45 da Agnese Vardanega