«Bisogna coltivare l’erba del nostro giardino»
Voltaire (Candido)
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«L’iperattività è una forma estremamente passiva del fare, che non ammette più alcun agire libero»
Byung Chul Han (La società della stanchezza)
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«Gardens are farmland that delights the senses; parks are wilderness, tamed for our enjoyment. Large hypertexts and Web sites must often contain both parks and gardens.»
Mark Bernstein, (The Hypertext Garden )
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«non posso descrivertelo, devi venire a sederti qui con me sul prato, o a fare una passeggiata nel meleto o a raccogliere»
Virginia Woolf (lettera agli amici)
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«Non è facile avere un bel giardino: è difficile come governare un regno. Ci si deve risolvere ad amare anche le imperfezioni, altrimenti ci si illude»
Hermann Hesse (Poesie e aforismi)
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«Non sempre così»
Shunryu Suzuki (Lettere dalla Vacuità)
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«Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse»
(Genesi, 2:15)
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«Lo sperare è la modalità temporale del giardino, per cui il mio elogio della terra è rivolto alla terra che verrà»
Byung Chul Han (Elogio della Terra)
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«Io non l’ho detto ancora al mio giardino
per non perdermi d’animo»
Emily Dickinson (Poesie)
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«Il giardino rappresenta fin dalla più remota antichità una sorta di eterotopia felice e universalizzante»
Michel Foucault (Eterotopia)
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«L’era messianica è l’era del giardino dell’Eden, e tuttavia il suo opposto. È unicità, immediatezza, integrità, quelle però dell’uomo completamente sviluppato che è tornato fanciullo, che è cresciuto facendosi fanciullo.»
Erich Fromm (Psicoanalisi e buddhismo zen)
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«Mi piace guardare»
Chance, Oltre il giardino
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