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Relazione presentata alla conferenza Le due democrazie, 15-16 dicembre 2021, Facoltà di Scienze Politiche, Teramo.
La presentazione è visualizzabile anche su Google Drive

🌳 Aggiornato .

Viene presentata in queste slide una prima analisi esplorativa di un corpus di interviste, condotte su un piccolo campione di ragazze e ragazzi, sul tema democrazia. L’analisi si concentra sulla rilevante presenza del lemma “persona” nell’intero corpus.

Le interviste sono state progettate in una forma radicalmente narrativa, praticamente senza domande1, per cercare di cogliere:

  • i temi rilevanti che le intervistate e gli intervistati associano al termine «democrazia», ed in particolare alla loro esperienza personale di democrazia;
  • i discorsi intorno a questi temi, o — a seconda del punto di vista adottato — le rappresentazioni sociali, le culture o gli immaginari (lascio in sospeso la questione se e in che misura discorsi, culture o immaginari siano etichettabili come “politici”).

Ho dunque esplorato in particolare l’uso del termine persona, evidenziando come esso possa segnalare:

  • l’elevata individualizzazione del discorso, anche politico;
  • lo “sfaldamento” non solo delle categorie politiche, ma anche di quelle sociali: non «i lavoratori», ma «le persone che lavorano»; non «i cittadini» o «gli elettori», ma «le persone» rispetto ai partiti;

In particolare, quella fra persone e partiti mi pare poter essere vista come una opposizione semantica intorno alla quale si articola il problema della rappresentanza: individualizzazione come prima sfida interna della modernità radicale alla stessa rappresentanza mediante la forma organizzativa del partito; ma anche, sull’altro fronte, chiusura dei partiti ed espulsione del sociale dalla sfera politica.

Per l’analisi testuale, realizzata con Quanteda (in R), ho avuto cura di selezionare solo il testo prodotto spontaneamente dai ragazzi e dalle ragazze, escludendo sia gli interventi dei ricercatori, sia i brani che includessero temi sollecitati dagli intervistatori.


Anche se i dati presentati sono il frutto di una mia elaborazione delle prime interviste in profondità svolta, la ricerca è condotta nell’ambito di un gruppo informale, nazionale e interdisciplinare, che si è creato per iniziativa del prof. Andrea Millefiorini, e con la partecipazione di Manuel Anselmi (Roma), Erica Antonini (Roma), Paul Blokker (Bologna) Fabio de Nardis (Salento), Gaspare Nevola (Trento), Massimo Pendenza (Salerno), Ambrogio Santambrogio (Perugia), Lorenzo Viviani (Pisa).

Alcuni contributi teorici sul tema sono pubblicate nel volume «Democrazie in movimento», edito da Mimesis e curato da Andrea Millefiorini (2022).

Riferimenti bibliografici

Benoit, K., et al. 2021. quanteda: Quantitative Analysis of Textual Data (versione 3.2.0). https://quanteda.io/ .

De Mauro, T., F. Mancini, M. Vedovelli, and M. Voghera. 1993. Lessico di frequenza dell’italiano parlato. Fondazione IBM. Milano: Etaslibri.

Habermas, J. 2006. Storia e critica dell’opinione pubblica. Roma: Laterza.

Papacharissi, Z. A. 2013. A Private Sphere: Democracy in a Digital Age. Cambridge: Polity.


  1. Presentazione sull’analisi delle interviste in profondità
    (ottobre 2020; visualizzabile su Google Drive ). L’analisi delle interviste ha utilizzato anche i Caqdas (vedi il post ). ↩︎