library(tidyverse)
cars %>%
ggplot(aes(x = speed, y = dist)) + # mappatura delle variabili
geom_point() # geometria "punti" per rappresentarle
mapping = può essere omesso.
Possiamo ottenere lo stesso grafico scrivendo:
cars %>%
ggplot() +
aes(x = speed, y = dist) + # aes come comando a parte
geom_point()
cars %>%
ggplot() +
geom_point(aes(x = speed, y = dist) ) # aes in geom
Vediamo la differenza fra mapping = aes e geom:
library(carData)
SLID %>%
na.omit() %>% # ometto i casi mancanti
ggplot(aes(x = language)) +
geom_bar(fill = "orange") # indico un colore
In geom() è possibile indicare un colore o un vettore di colori per le forme rappresentate, come in graphics1).
SLID %>%
na.omit() %>%
ggplot(aes(x = language, fill = language)) + # mappo una variabile
geom_bar()
SLID %>%
na.omit() %>%
ggplot() +
geom_bar(aes(x = language, fill = sex)) # mappo un'altra variabile
Con aes, invece, indico una variabile da “mappare”, per rappresentarla attraverso il colore: quindi anche una variabile diversa, come nel grafico a destra.
Per la variabile o le variabili mappate in questo modo viene prodotta automaticamente una legenda.